Quando ci dirigiamo in spiaggia con un romanzo in mano, la maggior parte di noi è alla ricerca di qualche ora di evasione. Ma cosa succederebbe se quei momenti di lettura felici facessero più che intrattenerci? Potrebbero essere in realtà terapeutici?

Le Origini e i Benefici della Biblioterapia

La biblioterapia, l’uso della lettura come aiuto per la salute mentale, non è un concetto nuovo. Risale all’inizio del XIX secolo, quando i medici raccomandavano la lettura per i benefici terapeutici. Ora i ricercatori stanno esplorando i molti aspetti, dai libri di autoaiuto alla letteratura di finzione.

Esperti come la dottoressa Martina Scholtens, psichiatra che ha creato una lista di lettura basata su evidenze, credono che la biblioterapia possa essere un punto di partenza per coloro che sperimentano depressioni lievi o moderate. È diventata una forma approvata di trattamento della salute mentale in Canada, come affermato in CBC.

Come le Storie ci Guariscono

Hoi Cheu, un terapeuta e professore alla Laurentian University, vede la biblioterapia come un processo in cui le storie aiutano a riparare narrative disfunzionali. La paragona alla medicina erboristica cinese—la letteratura funge da strumento piuttosto che da farmaco, offrendo conforto tramite comprensione ed empatia.

Conversazioni che Trasformano

Mentre la lettura fornisce una base, le discussioni arricchiscono l’esperienza. James Carney della London Interdisciplinary School insiste sul fatto che l’engagement con la letteratura attraverso la conversazione ne aumenta l’impatto. Riflettere sulle storie con terapeuti o nei club del libro attiva connessioni sociali, approfondendo la consapevolezza personale e la connessione.

Spazio Sicuro di Esplorazione nella Finzione

Il valore della biblioterapia creativa risiede nel suo ambiente sicuro per affrontare questioni sensibili. Carney osserva che leggere finzione sulle difficoltà matrimoniali, ad esempio, offre una ‘prova generale’ per le sfide della vita reale, permettendo ai lettori di esplorare emozioni difficili senza rischio immediato.

Sebbene la biblioterapia offra enormi promesse, esperti come la dottoressa Judith Laposa avvertono che non ogni libro è adatto a tutti i lettori. L’avvertenza sui contenuti e una selezione attenta sono cruciali per evitare inneschi, particolarmente per chi ha traumi passati come i disturbi alimentari.

Creare il Tuo Percorso di Biblioterapia

Che si tratti di terapia individuale, club del libro, o discussioni sui social media, la portata della biblioterapia si sta espandendo. Piattaforme come BookTok su TikTok stanno modernizzando questa pratica, attirando nuovi pubblici e favorendo la comunità attorno a esperienze di lettura condivise.

Alla fine, il potere terapeutico della biblioterapia risiede in una connessione personalizzata tra il lettore, il libro, e le riflessioni condivise che ispirano.